Dalla Ferrari 125 S del 1947 – la prima vettura in assoluto con il marchio del Cavallino Rampante – di strada ne è stata fatta. Innovazione dopo innovazione, Ferrari ha saputo evolversi senza perdere lo spirito originale: quella voglia di portare l’artigianalità italiana in tutto il mondo, mettendo su strada l’eccellenza della tecnologia e del design.
Oggi, quello spirito rivive nella mostra “Game Changers”, il nuovo percorso del Museo Enzo Ferrari di Modena che ripercorre i modelli più iconici e rivoluzionari della storia Ferrari.
Un vero e proprio Pantheon di auto da corsa che scintillano sotto gli occhi dei visitatori mostrando la loro natura di “Game Changers”: dalla 125 S alla 400 Automatic (1976), la prima Gran Turismo 2+2 dotata di cambio automatico. Ma anche la 375 MM Pininfarina commissionata da Roberto Rossellini per Ingrid Bergman. O ancora la Ferrari F1-89, la prima monoposto con cambio elettroidraulico, e la 166 MM, la prima ad essere chiamata Barchetta.
“Game Changers” è un’esperienza immersiva irrinunciabile per chi ama Ferrari e vuole viverne la storia, passo dopo passo.
L’eredità di Enzo Ferrari continua a stupire e siamo entusiasti che sia stata messa in Mostra.